Pantheon: pioggia delle rose rosse

Da Massimiliano Lanzotto

GIFFONI V.P. – Una delegazione di 50 cittadini, insieme alla Pro Loco di Giffoni Valle Piana con il Sindaco della Città Paolo Russomando, ha presenziato ieri, domenica della Pentecoste, all’antichissimo rito della “Pioggia delle rose rosse” che simboleggia la discesa dello Spirito Santo sugli Apostoli.

 

La Città di Giffoni Valle Piana da oltre un decennio tiene fede all’impegno perpetuo con la Basilica Collegiata “Sancta Maria ad Martyres” del Pantheon di Roma con la donazione di circa 5000 rose a stelo lungo e sacchi di petali: fiori coltivati in un vivaio della Valle del Picentino.

 

Il legame tra la Città e la chiesa del Pantheon è stato istaurato per il tramite del responsabile dell’antica basilica romana, monsignor Antonio Tedesco, originario di Giffoni. A lui si deve la ripresa dell’antichissimo rito religioso risalente al Medio Evo che prevede il lancio, da parte dei vigili del fuoco della Capitale, di petali di rose dall’oculus centrale o occhio degli Dei del tempio del Pantheon.

 

Quest’antica usanza per ricordare, appunto, il miracolo della Pentecoste, è uno degli eventi religiosi più attesi della Capitale e suscita l’interesse della stampa nazionale e internazionale. Nel corso della celebrazione il Sindaco Russomando ha consegnato al celebrante un cesto di rose a stelo lungo.

 

 

 

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