Sala C.: sesso in auto, senza “rete”

Aldo Bianchini

SALA C. – Devo essere onesto prima con  me stesso e poi con Voi amici lettori. In redazione, ieri mattina, l’abbiamo presa a ridere di santa ragione. Ma, ve lo assicuro, era anche un ridere ammantato da un certo velo di tristezza nel constatare fino a quale “altezza” è arrivata l’informazione nel Vallo di Diano. Mi spiego meglio, anche perché non sono solito girare molto intorno all’ostacolo. Qualche giorno fa in redazione discutevamo su come trovare un argomento che facesse discutere e facesse smuovere anche tutte le altre testate giornalistiche che spesso non ci seguono su argomenti spinosi e delicati. Bisogna inventare un argomento di sana pianta, un argomento leggero e senza rischio alcuno, puntiamo sul sesso mi hanno suggerito e così è stato. Memore di due cose: una rubrica sospesa su Città Vallo per suggerimento/volere di alcuni miei amici “liberi pensatori” (che per essere ancora più liberi devono, comunque, superare problemi di questo genere !!) ed un fatto raccontatomi sempre da uno dei miei amici di cui prima. Il fatto risale ad alcuni anni fa. Nella redazione di Italia/2 serpeggiava malumore in quanto i colleghi pensavano che un giornalista esterno copiasse le loro notizie per scriverle la mattina successiva su un noto quotidiano provinciale. Ebbene quei birbantelli dell’allora Italia/2 cosa fecero; inventarono una notizia di sana pianta che era palesemente falsa, l’annunciarono nel tg sulle frequenze di quella tv e la mattina dopo se la ritrovarono sul noto quotidiano. Una beffa in grande stile, non c’è che dire. Ebbene l’altro giorno incaricai il collega Antonio Citera di strutturare e organizzare un pezzo sul sesso in modo da renderlo appetibile a tutti. Detto fatto e il pezzo dal titolo “Sala Consilina. Decidono di fare sesso in auto ma sbagliano macchina” è stato pubblicato alla scadere della mezzanotte tra il 5 e il 6 gennaio, insomma quasi come una “Bufana”. Nell’articolo il collega Citera ha descritto con minuzia di particolari tutte le fasi dell’azione amorosa “arrivando” quasi a dettagliare l’amplesso tra i due giovani, forzando anche certi schemi, per attirare l’attenzione di tutti. E ci sono cascati in tanti, la bufala è stata perfetta. Anche alcune testate giornalistiche blasonate hanno rubato la notizia e l’hanno pubblicato il 9 gennaio, qualcuno si è frettolosamente allertato a cancellarla dai propri siti,ma la frittata era ormai fatta.  Potere della rete, verrebbe da dire, quasi come quei due virtuali ragazzi che hanno fatto “sesso senza rete” ma solo nella fantasia dell’autore dell’articolo originale. Non ce ne vogliate, abbiamo soltanto provato a forzare un po’ i termini del discorso su un’informazione “senza veli” ed anche “senza padroni”. Ed è accaduto proprio quello che ho avuto modo di spiegare ai miei collaboratori in quel fatidico pomeriggio del 5 gennaio scorso quando, per capire meglio e più a fondo il livello e il tono dell’informazione locale, ho detto a tutti che dovevamo cominciare dal nostro giornale online che non avendo una caratura molto locale e territoriale e che, quindi, essendo cliccato da lettori addetti ai lavori, la notizia del “sesso in auto” sarebbe stata certamente utilizzata anche da altri in sede locale.  Ho avuto ragione verso chi, della redazione, sosteneva che forse era meglio dare quella notizia sul nostro quindicinale cartaceo “Città Vallo”. Ovviamente il clamore suscitato dalla notizia ha riproposto, in termini di discussione, l’idea di riprendere anche sulla rivista la rubrica dedicata al sesso che dovrà essere, semmai verrà riattivata, una rubrica dal taglio scientifico senza scadere nella sessualità a basso costo e fine a se stessa. Comunque ci siamo divertiti un po’ e, scusateci la presunzione, abbiamo consentito ad atri di vendere qualche copia in più. Perché il sesso, qualunque esso sia, fa ascolto e produce vendite. Buon anno a tutti.

21 thoughts on “Sala C.: sesso in auto, senza “rete”

  1. “birbantelli di italia2” ahahahah troppo forte!!! Bravo direttore, pensano di essere i migliori e poi fanno ste figure! Per fortuna che a Salerno nessuno li calcola a sti “birbantelli”.

    1. Erminio Cioffi
      Chiedo scusa ai lettori per la notizia, divulgata anche dal sottoscritto, sulla coppietta di fidanzatini sorpresi in un auto che non era la loro. Il racconto e’ stato ricostruito sulla base di chi mi ha raccontato l’episodio dopo aver letto la notizia su qualche altro sito e poi l’aveva fatta sua.

  2. La notizia di Italia 2 è stata cancellata dopo essere stata visualizzata più di 7000 volte. Oggi era apparso un messaggio del giornalista che affermava di riportare il racconto di un terzo che, a sua insaputa, l’aveva letta su QdS.

  3. caro direttore, solo per precisare che non tutta l’informazione del Vallo di Diano è cascata nel tuo “intrigante” tranello… non è che qua siamo proprio dei “merli”… a me personalmente la notizia ha fatto insieme sorridere ma anche un pò intristire, tanto era evidente come fosse palesemente inventata… non ci ho pensato nemmeno per un attimo a riproporla… buon anno anche a te

    1. Caro Antonio Sica, perchè sei intervenuto? Vogliamo ricordare chi ha scritto l’articolo su Totò e la Fontana di Teggiano su UnoTv? Ma perfavore……

      1. Ciao Antonello,
        è vero avevo dimenticato l’altra “bufala”, quella della Fontana in vendita su ebay, riportata dall’infallibile Unotv.
        Ecco il servizio di chi, rispetto agli altri giornalisti, verifica ed è attento alle notizie prima di diffonderele.
        Come direbbe Totò: “Ma mi faccia il piacere…”

        http://www.unotvweb.it/articolo/2371102/

        1. Il link http://www.unotvweb.it/articolo/2371102/ è riferito alla rettifica della notizia. Rettifica parzialmente vera perchè si dice che la pagina di Ebay era stata successivamente modificata cosa invece non vera. Bastava leggere la pagina con attenzione per capire che si trattava di una cartolina.

      2. Giusto per precisare -e qui chiudo il mio intervento perchè trovo assurdo leggere di attacchi “anonimi” pieni di astio e rancore a un semplice commento- per la verità sono state tutte le altre testate a “copia-incollare” da noi la notizia della fontana, che è finita anche sul sito della RAI… insomma anche la rai ha “pescato da noi”… dopo che (un pò come fatto da Bianchini), avevamo scritto un pezzo di colore (non totalmente inventato ma molto ironico) scherzando su quanto segnalatoci dal vice-sindaco di Teggiano… poi la notizia ha fatto il giro del mondo… evidente che c’è una bella differenza… per il resto sul gossip internazionale le notizie di cui sopra sono state diffuse dai maggiori organi di stampa italiani e stranieri, da siti web e da agenzie di stampa… in quel caso il gossip con campbell e clooney fa parte del gioco e fa anche buona pubblicità al territorio, quindi… cmq non ci riteniamo più intelligenti di nessuno, per carità, c’è sempre da imparare… e soprattutto non facciamo la guerra a “nessuno”, ma semplicemente pensiamo a fare meglio possibile il nostro lavoro, tanto alla fine è il pubblico a giudicare se ci riusciamo o meno. Concludendo sono intervenuto solo per dire che l’informazione del Vallo non è così “bassa” come descritta nell’articolo di Bianchini, ma forse non c’era nemmeno bisogno di precisarlo

        1. Antonio Sica il tuo commento è risultato proprio inutile, oltretutto non ti sai nemmeno “misurare”.
          Ma la dignità sai dove sta di casa?
          Ma tu godi nel vedere qualcuno che viene attaccato?
          E allora,se per questo, parliamo del tuo modo di fare informazione. Se pensi di essere un Grande Giornalista come mai sei ancora nel Vallo di Diano?
          Come mai sei uno che non fa la differenza?
          Se vuoi, ti posso elencare, almeno 7-8 notizie che hai “toppato”.
          Ma c’è così tanto odio tra voi giornalisti? Tutti “primedonne”?

          Non sono una giornalista ma parlo per quello che vedo e vedo che nel Vallo di Diano ci sono tanti (forse troppe) persone che parlano parlano parlano ma poi nei fatti non “creano” nulla e tra questi ci sei anche tu.

          Quindi, caro Antonio, è capitato anche a te ti fare brutte figure con alcuni articoli (vedi Fontana del Seggio ecc..) e non mi pare che qualche tuo collega abbia scritto qualcosa sulle tue figure.

          Caro Antonio sbagliare “umanum est” e quindi pensa al tuo “orticello” dettato da “una sola voce” , non pensare a quello degli altri.

          P.S. Non è che i giornalisti della rai ogni giorno vanno a cliccare su unotvweb, la notizia della fontana del seggio l’hanno pressa dall’ansa e da altri giornali che spesso fanno copia e incolla ( e spesso vergognosamente senza citare la fonte)

          Con questo ti saluto, Manuela

  4. Apprezzo la “zingarata” (“amici miei”) di Aldo e co. e faccio loro i miei complimenti. Da giornalista non posso non evidenziare come questa abbia messo a nudo due gravi vizi del giornalismo nostrano:

    1. prendere le notizie dagli altri senza citare la fonte (che è un caposaldo del giornalismo mondiale).

    2. dare eccessiva importanza alle CASTRONERIE: a chi può importare una notizia del genere? in questa notizia dove sta il DOVERE deontologico del giornalista di raccontare solo fatti di comprovata rilevanza?

    è per questi – e molti altri – motivi che la gente ha sfiducia nei giornalisti.

    Gianfranco Stabile.

  5. Onore a chi chiede scusa, perchè tutti possono sbagliare. Ma eliminare la notizia è da ridicoli. Non penso che La Città abbia tolto la pagina dall’archivio che si trova in abbonameto su internet…E’ questione di SERIETA’ che purtroppo, evidentemente, a questa italia2 manca.

  6. Quello che stupisce, ma non tanto, è l’alto numero di commenti ad una notizia del genere. D’altrone siamo il popolo che plaude a queste cose e confonde la violenza sui minori con le prodezze virili.

  7. La cosa messa a nudo è anche un’altra: il modo di avallare da parte del pubblico tali notizie, condividendole su Facebook e altri Social Network, in modo molto “Studio Aperto”. E questa è l’eredità berlusconiana del giornalismo e dell’informazione spazzatura.

  8. Complimenti a Gianfranco Stabile, l’unico ad aver letto anche dentro le righe dell’articolo; si vede che conosce bene Bianchini e non nutre alcun risentimento nei suoi riguardi. Per certi versi complimenti anche ad Erminio Cioffi per le scuse pubbliche (e non è facile !!); anche se (contrariamente alla franchezza di Gianfranco) ha omesso di citare la fonte che ben conosce; le fonti, ha ragione Gianfranco, sono il vero caposaldo dell’informazione. Evidentemente Erminio non conosce molto bene Bianchini (con il quale io ho diviso per tanti anni il lavoro normale, non quello di giornalista !!), se lo conoscesse bene avrebbe già capito che Bianchini quando parla dice sempre pane al pane e vino al vino da vero lucano qual è, e la cosa spesso gli ha procurato insidiosi fastidi. Dire a tutti i costi la verità o quellla che si presume essere la verità in questo Paese non paga quasi mai. Sono rimasto francamente male per il commento intriso di un certo fastidioso e ben celato astio di Antonio Sica; io ad esempio non ho letto tra le righe del pezzo di Bianchini nessuna “insinuazione merliana”, tanto è vero che l’autore del pezzo scrive che “soltanto una parte” della stampa locale è caduta nela trappola dal sapore soltanto goliardico e null’altro. Comunque, buona discussione e buon anno.

    1. A proposito delle fonti e delle notizie copiate ti invito a fare un confronto tra le notizie date dai tre principali siti di informazione del Vallo di Diano. Scoprirai che tra questi tre ce n’è uno in particolare che dopo un paio di giorni riprende le notizie degli altri due siti senza citarne la fonte. In maniera minore lo fanno anche gli altri due siti. Per non parlare poi di un quotidiano che nel Vallo di Diano vende pochissime copie e che sistematicamente copia pedissequamente le notizie dai tre siti in questione senza citare la fonte.
      Chi non ha mai copiato scagli la prima penna !!!

  9. Per dovere di cronaca però bisogna dire che questa notizia è stata riportata anche da “il Mattino”

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