Noemi Giulia Sellitto
SALERNO – Nel quartiere di Sant’Eustachio a Salerno, al numero civico 3 di via Cupa Parisi, una lite condominiale si è trasformata in tragedia. Un padre e un figlio, infatti, rispettivamente di 65 e 32 anni, sono stati accoltellati da un trentenne. La rissa è scaturita in seguito ad una banale discussione su una finestra lasciata aperta nella tromba delle scale del condominio. Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Salerno, guidati dal vice questore aggiunto Claudio De Salvo, hanno fermato l’attentatore con l’accusa di tentato duplice omicidio. L’uomo, pur non avendo precedenti penali, ha provocato gravi ferite all’addome, al torace e alle braccia del suo coetaneo che al momento è ricoverato al ‘’Ruggi d’Aragona’’ in prognosi riservata. Il padre, invece, sembrava essere meno grave: colpito all’addome, pare che, però, le sue condizioni di salute siano peggiorate. Al momento, infatti, l’anziano è ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Salerno.
