Caimangate: De Luca v/s Il Mattino … la querelle continua ?

Aldo Bianchini
SALERNO – Quando l’altro giorno ho scritto sulla querelle tra l’ex sindaco Vincenzo De Luca e la redazione salernitana de “Il Mattino” non sapevo, lo confesso, che dal 1° marzo scorso Paolo Russo era stato sostituito alla direzione salernitana del giornale dal suo vice Alessio Fanuzzi che era stato anche vice di Giovanni Molinari che aveva preceduto Paolo Russo. Fin dai tempi di tangentopoli è stata continua battaglia su “Il Mattino” e sul primato indiscusso a livello locale nel variegato mondo dell’informazione salernitana. Adesso qualcuno dirà che la sostituzione repentina di un capo-redattore è soltanto un discorso di mercato e di vendite; sarà anche vero ma io ci credo poco perché se è vero che si va sempre di più ed in maniera esasperata alla ricerca di mercato e di vendite, è altrettanto vero che con tantissimi giovani (per carità largo ai giovani !!) che seppure bravissimi non hanno il taglio e la stoffa giusta per reggere l’urto con il potente di turno. Paolo Mieli, mitico direttore del Corriere della Sera, ha più volte detto che un giornalista per fare bene la sua professione deve schierarsi sempre contro il potente di turno ma senza preconcetti; così sarà libero di assumere posizioni di volta per volta. Quello che è mancato a Il Mattino è la presenza di gente esperta e conoscitrice della storia della nostra provincia; presenze che avrebbero potuto nel tempo aiutare anche i giovani nella crescita che nel mondo del’informazione è lenta e piena di insidie. Quando, ad esempio, Vincenzo De Luca spara ogni anno la palla dei 5milioni di visitatori per le “Luci d’artista” e un giornale pubblica puntualmente le farneticanti dichiarazioni del sindaco senza abbozzare nessuna critica è chiaro che alla fine non c’è più niente per nessuno. Per tutto quello che è accaduto negli ultimi anni, con le neomine e i trasferimenti repentini, nessuno degli ultimi responsabili della redazione ha avuto la possibilità di cambiare qualcosa per far fare alle vendite un vero salto di qualità senza perdere tempo appresso alle sfuriate apodittiche dell’ex sindaco. Per tutto quello che è accaduto potrei anche sospettare, legittimamente, che la sostituzione di Russo è frutto degli ultimi avvenimenti e che la nomina di Fanuzzi probabilmente durerà molto poco.

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