“La Notte del Libro” del Laboratorio dei Pensieri Scomposti

GIOVANNA NADDEO
Il prossimo 24 aprile dalle ore 19,30 alle 03:00, presso l’Archivio dell’Architettura Contemporanea di Via Porta Elina a Salerno, si terrà “La Notte del Libro”.
L’iniziativa, ideata in Puglia dall’associazione culturale “Inchiostro di Puglia”, volge a diffondere l’amore e l’interesse per i libri.
Nella nostra città la serata è promossa e organizzata dal “Laboratorio dei pensieri scomposti”, associazione fondata dal dott. Umberto Flauto, da sempre molto attiva sul territorio e promotrice della cultura in ogni suo ambito, dal sociale al creativo, dallo scientifico all’enogastronomico.
L’obiettivo che animerà ogni fortino d’Italia (questo il nome dedicato a ogni luogo che ospiterà l’iniziativa) sarà quello di combattere affinchè il libro non diventi una “specie in via d’estinzione”, soprattutto tra i giovani.
Durante la notte tra il 24 e il 25 aprile si terranno diverse attività letterarie, teatrali, artistiche e musicali con scrittori locali e affermati e giovani interessati al mondo della scrittura.
Tra gli scrittori partecipanti alla serata salernitana si vantano i nomi di Dario Vassallo, Rita Francese, Santa Rossi, Gianfranco D’Amato, Carlo Cuomo, Erminia Cioffi, Paolo Di Mauro, Angelo Coscia, nonché giovanissimi scrittori come Roberto Carucci, Maria Cioffi, Giovanna Naddeo, Elena Sinopoli, Giuliana Federico e Mario Martino.
Parteciperanno alla serata anche il Liceo Classico Torquato Tasso con la redazione del giornalino studentesco KAOS, l’Istituto Alberghiero Virtuoso e la scuola primaria di Ogliara.
Nel corso della serata ci saranno anche diverse proiezioni e tutti coloro che interverranno potranno donare un libro da aggiungere alla libreria pubblica. Non solo; verrà allestita anche una postazione sopraelevata sulla quale, imitando lo Speaker’s Corner di Londra, chiunque potrà salire e discutere di un argomento libero.
Una grande occasione per i giovani scrittori, una grande occasione per tutti, per ricordarci che la cultura non è solo quella dei libri di scuola.
No.
La cultura è curiosità per la vita, interesse per gli altri, desiderio di conoscenza, sempre e comunque.

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