LAUDATO SI’: la Lipu invita il Papa

Da Gennario Manzo (Lipu)
ROMA – “Abbiamo inviato al Pontefice un piccolo omaggio: una Guida al riconoscimento degli uccelli. Un segno simbolico di gratitudine per il suo prezioso impegno a favore della Terra ma anche un ricordo di Francesco d’Assisi, che delle rondini e dei fringuelli è stato fratello e amico”.
Così la Lipu-BirdLife Italia a commento della Lettera enciclica Luadato si’, presentata oggi in Vaticano. Un documento di quasi 200 pagine di testo, con un’introduzione e sei capitoli che trattano alcuni tra i principali temi ambientali del momento.
“Siamo di fronte a un documento straordinario – dichiara Fulvio Mamone, presidente Lipu-BirdLife Italia – che per certi versi segna l’avvento di una nuova Chiesa, pienamente consapevole dei problemi del pianeta e disponibile a impegnarsi direttamente per salvarlo. L’enciclica di Papa Francesco è un severo monito verso un mondo che si sta autodistruggendo, alla ricerca di un arricchimento tutto materiale e fine a se stesso, a danno dei più poveri e della natura, ma anche l’invito a un cambiamento possibile, che parta dalla consapevolezza del pianeta come casa comune e dal bisogno di prendersene cura.

“Tra i grandi argomenti trattati nell’Enciclica – prosegue il presidente Lipu – particolare interesse desta l’attenzione che il Papa dedica alla perdita di biodiversità, che rappresenta forse la vera novità nella posizione della Chiesa, sia per il dettaglio con cui si citano temi specifici quali gli ecosistemi e le reti ecologiche, sia per l’innovativa posizione nei confronti della natura: non più soltanto un magazzino a disposizione dell’uomo ma un mondo meraviglioso, fatto da habitat naturali e specie viventi, che ha valore oltre l’utilità e quindi merita di essere apprezzato e conservato in se stesso.

“In una fase molto delicata per le nostre società, con le crisi economiche e culturali che rischiano di frenare o vanificare le tante conquiste a favore dell’ambiente, l’enciclica Laudato si’ giunge propizia e opportuna e spinge tutti noi a impegnarci ancora di più – aggiunge Mamone Capria – Per questo ringraziamo di cuore il Pontefice, a nome di tutti i volontari della Lipu, gli chiediamo di stimolare la Chiesa intera nell’impegno a favore della natura e ci permettiamo di attenderlo in una nostra Oasi: sarebbe un segnale bello e potente del dialogo e del cammino che natura e spiritualità possono compiere assieme, per il bene della nostra fragile e preziosissima casa comune”.

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