Bcc Buonabitacolo: Riforma del Credito Cooperativo. Tempo di scelte, oculate però.

Maddalena Mascolo

SALERNO – Dalla quotidiana lettura del giornale online “Quasimezzogiorno.it”, diretto dal giornalista Lorenzo Peluso, abbiamo estratto una interessante intervista rilasciata dal direttore generale della Bcc Buonabitacolo sulla riforma del credito cooperativo, o almeno su una parte di essa. Nell’ottica di rendere un prezioso servizio alla comunità ed ai nostri lettori ecco il testo integrale dell’intervista: “”Tempo di scelte, oculate però. Il Credito Cooperativo, dopo lunghi anni di storia e di tradizione, definiamola così, al servizio dei territori di prossimità, si appresta ad un cambio di passo che renderà tutto, o quasi, altra storia. Il processo di riforma è quasi giunto al traguardo; in realtà manca un anno ancora, almeno dal punto di vista burocratico. In verità per tutte le BCC è solo questione di settimane. La scelta della capogruppo per le Bcc ormai è perentoria. Una scelta che però, secondo i vertici della BCC di Buonabitacolo, deve essere solo frutto di un parametro fondamentale: la garanzia per i soci e per i clienti di stabilità e di servizi. Il direttore generale di BCC di Buonabitacolo, Angelo De Luca, su questo è chiaro: la società di Iccrea che gestisce l’informatica bancaria di circa un terzo delle Bcc italiane offre garanzie e certezza; solidità e futuro. “Quello che ci sta a cuore è il futuro del tessuto economico locale; si può auspicare un margine di concreta autonomia solo se sarà garantita l’eccellenza degli istituti virtuosi e dunque la qualità e l’efficienza dei servizi. Iccrea è solida e fortemente capitalizzata. per quanto riguarda invece l’altra capogruppo, la Ccb di Trento, al momento è chiaro che deve fare un aumento di capitale di circa 1 miliardo, di cui 600 milioni dovranno essere versati dalle Bcc aderenti. E poi – aggiunge De Luca – sul tavolo di discussione c’è l’armonizzazione dei sistemi informatici, questione da non  sottovalutare. Nel credito cooperativo attualmente sono 3 i sistemi principali: circa 130 Bcc si appoggiano a Bcc Sistemi Informatici di Iccrea, circa un centinaio di banche utilizza Phoenix, una cinquantina Ibt. Iccrea ha già ora le interfacce di dialogo con ogni sistema. Appare chiaro quindi che da questo punto di vista non vi sarà alcun problema. Anzi, ritengo che se pure in un secondo momento ci potrebbe essere l’eventualità di ragionare di un sistema unico, certamente più efficiente e economico, l’attuale configurazione Iccrea ha la capacità e la possibilità di apportare ogni forma di innovazione senza alcun peso per le aderenti. Insomma, quello che ci sta a cuore è che il motore di iniziative importanti per alleviare le difficoltà di famiglie ed imprese, così come abbiamo fatto nei quasi quarant’anni di storia della nostra BCC vengano garantiti, questo ad esclusivo vantaggio dei territori di nostra competenza. Il nostro solo obiettivo è tutelare soci, famiglie ed imprese” ha concluso il direttore generale della BCC di Buonabitacolo, Angelo De Luca””.

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