COVID-19 : DECRETO CURA ITALIA ,entro il 17 aprile 2020 l’ indennità di 600 euro relativa al mese di Marzo 2020.

Dr. PIETRO CUSATI

dr. Pietro Cusati - giurista e giornalista

ROMA – Circa un milione di lavoratori autonomi hanno già percepito l’indennità di 600 euro relativa al mese di marzo 2020, l’INPS ha  accreditata la somma  sul loro conto corrente. Entro questa settimana, tra il 15 e il 17 aprile 2020 sono previsti il pagamento   anche per  gli altri 3 milioni di autonomi che ne hanno fatto richiesta , tra partite Iva, commercianti, artigiani, stagionali, agricoli, cococo, lavoratori dello spettacolo. Sono quattro gli ambiti principali di intervento, il potenziamento del sistema sanitario e della Protezione Civile, la protezione del lavoro e dei redditi, il sostegno alla liquidità delle imprese e delle famiglie,la sospensione delle scadenze per il versamento delle imposte e dei contributi previdenziali ed assistenziali. Lo sforzo del Governo è stato diretto a evitare che gli effetti della pandemia sull’economia reale si trasferiscano alle famiglie, mettendo in primo piano la sicurezza della popolazione con uno stanziamento rilevante pensato per potenziare il sistema sanitario in questo momento di emergenza. Nel provvedimento varato a marzo, che sarà ulteriormente rafforzato, esteso e migliorato con il “Decreto Aprile”, sono contenute una serie di misure dirette a sostenere i genitori lavoratori che svolgono attività essenziali, ad assicurare la necessaria liquidità alle famiglie attraverso la certezza del reddito e la sospensione dei versamenti fiscali e contributivi. Il decreto-legge 17 marzo 2020, n.  18, cosiddetto “Cura Italia“, ha introdotto, tra le altre misure, alcune indennità di sostegno in favore dei lavoratori le cui attività risentono dell’emergenza epidemiologica dovuta al Covid-19. Le indennità Covid-19 previste per il mese di marzo 2020 sono Indennità liberi professionisti e collaboratori coordinati e continuativi,Indennità lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’Assicurazione generale obbligatoria,Indennità lavoratori stagionali dei settori del turismo e degli stabilimenti termali,Indennità lavoratori agricoli e Indennità lavoratori dello spettacolo. Le indennità hanno importo pari a 600 euro, non sono soggette ad imposizione fiscale, non sono tra esse cumulabili e non sono riconosciute ai percettori di reddito di cittadinanza. Tali indennità sono compatibili e cumulabili, invece, con le erogazioni monetarie derivanti da borse lavoro, stage e tirocini professionali, nonché i premi o sussidi per fini di studio o di addestramento professionale, con i premi ed i compensi conseguiti per lo svolgimento di attività sportiva dilettantistica, nonché con le prestazioni di lavoro occasionale nei limiti di compensi di importo non superiore a 5.000 euro per anno civile. Chi non ha ancora richiesto i 600 euro può ancora farlo dal sito dell’Inps. La platea totale stimata è pari a 5 milioni di autonomi per uno stanziamento di 3 miliardi. Il governo pensa di ampliare il sussidio da 600 a 800 euro con il decreto di aprile 2020, da varare entro questo mese , così da coprire anche aprile e maggio2020. Inoltre per quanto riguarda la Cig,la cassa integrazione in deroga, l’Inps ha raccolto le domande inviate dalle 11 Regioni , ne mancano circa la metà , e sta predisponendo i primi pagamenti. Entro un mese da ciascuna domanda,- garantisce il governo,- sarà erogata la Cassa integrazione , sia quella ordinaria che l’assegno ordinario del Fis, il Fondo di integrazione salariale,- a 4,5 milioni di lavoratori. È in piena operatività la convenzione siglata da Abi, Inps, sindacati che consente ai lavoratori sospesi dal lavoro a causa dell’emergenza Covid 19 di ricevere un anticipo della Cassa integrazione ordinaria e in deroga pari a 1.400 euro.Le procedure non richiedono più l’invio di modelli cartacei validati agli sportelli per certificare l’Iban, perché tutto avviene in via telematica. Il 94% delle banche italiane ha aderito alla convenzione Abi-Inps. I tempi ordinari per l’erogazione della Cig sono 2-3 mesi. In questo caso, “i pagamenti arriveranno  entro 30 giorni dalla ricezione della domanda.

 

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