MONICA PAOLINO E LA PIAZZA PIENA. DA UN PASSATO GLORIOSO A UN PRESENTE CHE CONTINUA NELLE SPERANZE DELLA GENTE.

 

Uff. stampa Monica Paolino

 

SCAFATI – “Il dolore che ho visto negli occhi dei miei figli non lo auguro nemmeno al mio peggior nemico”. Con queste parole Monica Paolino, candidata al consiglio regionale per la lista di Forza Italia, già consigliere regionale, rompe il silenzio di una piazza, quella della galleria commerciale Plaza di Scafati, rimepita in ogni ordine di posto. Una piazza così affollata, ma così rispettosa del distanziamento e delle norme Covid che faceva impressione, sì impressione, perchè tanta gente insieme per un comizio elettorale non la si vedeva da tempo. L’ultima volta che qualcuno era riuscito a riempire un palazzetto dello sport, quel qualcuno era Pasquale Aliberti, marito della Paolino, quando fu rieletto Sindaco per la seconda volta. “Ai nemici che pensavano di mettere al tappeto il duo Aliberti-Paolino voglio dire una cosa: non ci siete riusciti!”. Così continua Monica, che con la voce rotta dall’emozione, una emozione più grande di sempre, non ha risparmiato nel suo intervento i suoi detrattori, anche se il nocciolo duro del suo discorso si è focalizzato sulla sua duplice esperienza: i primi cinque anni in maggioranza con Caldoro, gli ultimi cinque anni all’opposizione con De Luca. Sanità, fondi europei, trasporti, la gestione della Pandemia e via dicendo. Tutti temi snocciolati con competenza e cognizione dell’argomento. “Ho sete di riscatto per me stessa, per la mia famiglia e per chi mi ha sempre sostenuto”. Qui, la sintesi della sua scelta, che poteva essere collocata altrove, forse anche dall’altra parte, come hanno preferito fare in tanti cambiando casacca all’ultimo minuto pensando di schierarsi con il più forte, e invece no. Monica ha scelto ancora una volta la coerenza, quella bandiera che ha sventolato sempre, insieme a suo marito, nel bene e nel male, nelle vittorie e nelle sconfitte di anni all’opposizione, nelle battaglie provinciali, europee, sempre in prima linea, sempre con lo stesso entusiasmo a battersi come se in gioco ci fossero loro. “Perchè  la coerenza è un valore” e Monica Paolino l’ha dimostrato fino in fondo. E l’ha dimostrato anche quando, per qualche minuto ha voluto lasciare il palco a suo marito, che però ha voluto condividere con lei quel momento. “Hai dimostrato un grande coraggio nel tuo essere mamma, moglie, nella tua responsabilità politica, nell’impegno che hai profuso, meriti il voto della gente”. E poi l’abbraccio a sua moglie, quasi ad infonderle ancora più forza. La stessa forza sottolineata dal candidato in coppia Francesco Marrazzo e dall’europarlamentare Fulvio Martusciello, ancora una volta al suo fianco. Perchè Monica in questa partita non è solo la moglie di Pasquale Aliberti, ma il consigliere regionale che ricordiamo per aver portato a Scafati e non solo i finanziamenti per la rete fognaria, per il grande progetto Sarno, per la SS 268, per il dragaggio del Bottaro e per il coraggio e la forza di lanciare il cuore oltre l’ostacolo e di essere un esempio come pochi di passione politica. Reminescenze di famiglia, ricordi intrisi di militanza con suo padre e un passato glorioso, non troppo lontano, di grandi traguardi con suo marito. Una storia che parla per loro, per lei e che il presente continua a raccontare.

 

 

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