CASTIELLO: per un senatore in più … sconfitto il covid e pronto per il rilancio del Sud

Aldo Bianchini

Il senatore Francesco Castiello al fianco del premier Giuseppe Conte nella manifestazione di Vallo della Lucania del 29 novembre 2019

SALERNO – Grazie ai miei amici Pietro Cusati (segretario dell’Associazione Giornalisti Amici del Vallo di Diano) e Stefano Antonello Aumenta (presidente della Pro Loco di Sassano) ho avuto modo di conoscere, un paio di anni fa, l’avv. Francesco Castiello (presidente dell’Associazione Grande Lucania, già presidente della Banca del Cilento ed attuale Senatore della Repubblica in quota MoVimento 5 Stelle) al quale rivolgo subito il mio sincero ed affettuoso saluto di bentornato nella vita civile, professionale e politica dopo la lunga degenza presso l’Ospedale Agostino Gemelli di Roma a causa di un insidioso e pernicioso contagio da covid-19.

In cinquant’anni di attenzione verso la politica, da cittadino prima e da giornalista poi, di Senatori della Repubblica ne ho conosciuto tantissimi; tanti mediocri, pochissimi all’altezza del ruolo. Il sen. Castiello è stato il primo ed unico a degnare un umile giornalista di provincia, come me, di tutta l’attenzione necessaria ed utile a superare anche i punti di vista differenti, sempre nell’ottica e nel rispetto di un rapporto assolutamente paritario. La conoscenza del sen. Castiello mi ha fatto ricredere sulla banalizzazione e sulla demonizzazione della politica; e pur essendomi avvicinato a lui nella sua qualità di senatore del MoVimento 5 Stelle ho da subito creduto e verificato che l’avvocato Francesco Castiello è soltanto, e soprattutto, un “senatore della repubblica” che, al di là delle colorazioni politiche che pure non disdegna, interpreta il suo ruolo come rappresentante degli elettori e del territorio di appartenenza; capace anche di contenere e correggere l’antico e deleterio scontro tra il Cilento e il Vallo di Diano.

Due mesi di assenza dalla scena politica sono tanti, un tempo interminabile, ma il “senatore” saprà recuperare alla grande per rimettere al centro della sua attenzione i punti nodali del proprio impegno pubblico che in uno storico incontro con il presidente del consiglio dei ministri prof. Giuseppe Conte, avvenuto a Vallo della Lucania il 29 novembre 2019, presentò all’Italia con il famoso “manifesto per il mezzogiorno” e sostanziati in “dieci proposte” necessarie per lo sviluppo delle aree interne e per il contrasto dello spopolamento.

 

Il senatore avv. Francesco Castiello mentre lascia, visibilmente dimagrito, l'ospedale Gemelli di Roma (foto tratta da Il Mattino)

Probabilmente il sen. Castiello non cancellerà mai dalla mente le ore che precedettero il drammatico ricovero a Roma; non stava bene la sera del 27 dicembre scorso e in quelle ore scattò la molla dell’affetto familiare (la decisione della figlia Nina e la rapida intuizione del genero) e dell’amore sviscerato della compagna di una vita, sua moglie Geltrude Fuoco, che pur non avendo ancora ben compreso la dimensione del male che stava per travolgerlo partirono immediatamente per Roma dove trovò la sua salvezza. Quante volte nei lunghi giorni di solitudine, steso su un lettino della rianimazione del Gemelli, il senatore avrà ricordato quel primo sguardo che aveva, tanti anni prima, incrociato con la giovane ragazza calabrese che risiedeva e studiava nel collegio femminile di Vallo della Lucania; quella ragazza che non lascerà mai più e che, verosimilmente, oggi gli ha salvato la vita con l’amore personale e familiare.

 

Adesso, dopo aver sconfitto l’insidioso virus, sta riprendendo in mano la sua vita e con la vita anche l’attività politica e professionale per ritornare a difendere il suo amato territorio con tutta la sua serena obbiettività che tanto ha colpito i cilentani e i valdianesi.

Il senatore Castiello, per il suo lungo percorso professionale, non è un politico come tanti, è un patrimonio culturale-professionale che la politica tutta, e non solo il Mov. 5 Stelle, deve saper preservare e rilanciare verso nuove ed ancora più importanti progettualità; non fosse altro perché nel merito della progettualità l’avv. sen. Castiello, almeno nel nostro territorio, non ha uguali.

Finalmente a casa”, questa una delle prime frasi pronunciate al suo arrivo a Vallo della Lucania; una frase che nella sua brevissima essenzialità lascia intravedere lo spirito e l’amore per la famiglia e per la sua terra da parte di un uomo e di un ottimo professionista; il suo nome è risuonato più e più volte nell’aula di Palazzo Madama in occasione delle chiamate per la fiducia al governo Conte/2, fisicamente non c’era ma era presente con lo spirito e con la dignità di senatore della repubblica; e questo tutti gli altri lo hanno avvertito chiaramente.

 

Secca e molto efficace la sua prima dichiarazione pubblica dopo la guarigione: “Tra alcuni giorni riprenderò l’attività in Senato e soprattutto sul territorio, dando il mio contributo alla soluzione dei vari problemi sul tappeto, primo dei quali quello relativo all’Alta Velocità. Ringrazio calorosamente tutti coloro che mi hanno dato sostegno manifestandomi la loro solidarietà durante il decorso di questa terribile malattia.  È urgente vaccinare. Si fa a chi arriva prima tra il Covid e il vaccino” (fonte Il Mattino).

 

 

 

 

 

 

One thought on “CASTIELLO: per un senatore in più … sconfitto il covid e pronto per il rilancio del Sud

  1. AD UN ANNO DAL LOCKDOWN: il virus e le varianti progrediscono e si diffondono rapidamente in tutta Italia tranne in Sardegna,unica zona bianca. OCCORRE DARE PIU’ IMPULSO ALLA CAMPAGNA VACCINALE E TOGLIERE I BREVETTI.
    Roma, 6 marzo 2020 .Il momento è critico,ci avviciniamo alla soglia di allarme,ALLA TERZA ONDATA .In Italia sono stati superati i tre milioni di casi di coronavirus accertati da inizio epidemia, oltre un anno fa, secondo i dati del ministero della Salute, dall’inizio dell’emergenza sono morte 99.271 persone. Sono 2.525 i pazienti in terapia intensiva per il Covid-19 in Italia. “La curva segnala una ricrescita dei casi in Italia, ma la ricrescita non è solo in Italia. Nelle ultime settimane c’è un dato di crescita in Italia e anche l’incidenza sta salendo.Il contagio in questo momento avviene soprattutto a livello familiare. Questo è un elemento importante”, Lo ha detto il Presidente dell’Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro alla conferenza stampa sull’analisi del monitoraggio settimanale della cabina di regia. Scendono i casi nelle Rsa “mentre alcuni focolai sono segnalati presso le strutture ospedaliere e questo può essere dovuto alle nuove varianti”.Il carico di vaccini di 250 mila dosi di Astrazeneca, prodotti in Italia e diretti in Australia, non possono ulteriormente contribuire a vaccinare gli Italiani di tutte le età?

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