Elezioni 2021: ricordate Irene la figlia d’arte che guardava la città dall’alto ? sta arrivando !!

 

Aldo Bianchini

SALERNO – Ripeto la domanda per gli mici lettori che sono anche elettori: “Ricordate Irene, la figlia d’arte che scrutava la città dall’alto per studiarla e capirla meglio ?”, ho scritto di Lei appena qualche settimana fa ed è giusto riproporla alla vostra attenzione anche perché nel corso di questa lunga campagna elettorale è cresciuta lentamente ma costantemente, giorno dopo giorno, sul piano del consenso che i salernitani le hanno riservato nel corso del suo lungo viaggio e dei tantissimi incontri pubblici e personali.

IRENE di nome, CITRO di cognome, giovane di età, appartiene a quella fascia speciale e specifica di salernitani che hanno studiato anche fuori dai confini nostrani ed hanno maturato esperienze molto utili anche all’estero, fino alla lontana Australia, per ritornare alle antiche radici affettive, culturali e lavorative per potersi dedicare totalmente a quella che in molti auspicano come la “svolta di Salerno”; una svolta che soltanto le giovani generazioni potranno realizzare e gestire.

Le opportunità non mancano e la svolta-cambiamento è per davvero un’esigenza avvertita dalla città, non fosse altro che per un fatto di “democrazia praticata” e non soltanto enunciata. L’alternanza al potere non è un voluttuoso desiderio, piuttosto è una insopprimibile percezione anche da parte del più semplice ed umile degli elettori.

Figlia di un ingegnere per anni impegnato in politica, Irene ha deciso di mettere a frutto tutte le esperienze passatele dal padre e di utilizzarle, unendole alle sue, per il bene comune della cittadinanza; per anni, come dicevo, Irene ha osservato e studiato la città dall’alto di Via Monti dove abitava con la sua famiglia, ed ora è arrivato il momento di impegnarsi a fondo non tanto e non solo con la speranza di potersi sedere in Consiglio Comunale, ma innanzitutto per contribuire con il suo vissuto personale – familiare e professionale alla fatidica “svolta di Salerno”.

Ha scelto di candidarsi con la lista di “Fratelli d’Italia” a sostegno del candidato sindaco Michele Sarno; e lo sta facendo giorno dopo giorno con una meticolosa lealtà che riescono ad esprimere soltanto coloro che credono profondamente nelle proprie idee. E Irene Citro lo fa perché veramente ci crede.

 

Il programma di Irene Citro è stato già pubblicato su questo giornale; per sintesi ve lo riproponiamo:

Nella eguale misura in cui ritengo che bisogna puntare sui giovani, penso anche che vadano tutelati e valorizzati gli anziani che rappresentano la nostra memoria, le nostre radici. Pertanto proporrei la realizzazione di progetti che abbiano come scopo   l’interazione tra giovani e anziani perché questi possano dare un loro contributo alla formazione delle coscienze delle nuove generazioni. Ritengo che le aree di miglioramento della nostra città siano notevoli: dal turismo alla sicurezza, dai trasporti al problema dei parcheggi, dalle infrastrutture al lavoro. Non sono un’esperta in questi settori ma il degrado in cui ho visto versare la città negli ultimi anni penso che sia sotto gli occhi di tutti, pertanto, con la buona volontà che mi ha sempre caratterizzato e con tanto impegno, mi sento pronta, grazie anche alla visione più ampia che ho acquisito con le mie esperienze pregresse, a dare il mio contributo per portare nuova linfa vitale ad una città che ha ancora tanto da offrire ai suoi cittadini, e non solo…diamole un’altra chance!

 

 

 

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