CORTE DEI CONTI: BILANCIARE LE ENTRATE DERIVANTI DAL GIOCO D’AZZARDO E LA TUTELA DEI CONSUMATORI.

da Pietro Cusati

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Roma ,12 gennaio 2022. Il Presidente della Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato della Corte dei Conti, con nota del  4 gennaio 2022, ha trasmesso alla V Commissione Bilancio e alla XII Commissione Affari sociali della Camera dei deputati,la deliberazione n. 23/2021 ,con la quale ha approvato la  relazione riguardante il fondo per il gioco d’azzardo patologico. L’indagine ha analizzato gli aspetti relativi all’attuazione della norma istitutiva del Fondo statale previsto dalla legge di stabilità del 2016 e posto a contrasto degli effetti negativi, sociali ed economici, oltre che sanitari, del gioco d’azzardo patologico. Per il fondo sono stati stanziati, per ciascuno degli anni dal 2016 al 2019, 50 milioni di euro ,nel 2020, 49,2 milioni), i cui pagamenti sono avvenuti sempre in conto residui.Nella relazione della  Corte dei Conti sono stati analizzati  gli aspetti della legge sulla ludopatia,per i Giudici contabili occorre  rafforzare il sistema sanzionatorio e verificare l’efficacia  delle misure. Nelle conclusioni della Relazione sul “Fondo per il gioco d’azzardo patologico” approvata dalla Sezione centrale controllo gestione delle Amministrazioni dello Stato della Corte dei conti si chiede di  “Assicurare l’equilibrato bilanciamento tra obiettivi di natura contabile e finanziaria connessi alla certezza e alla disponibilità per l’Erario delle entrate derivanti dal gioco d’azzardo , anche attraverso l’implementazione del sistema dei controlli e il rafforzamento dell’apparato sanzionatorio, nonché attraverso l’armonizzazione e semplificazione fiscale nel settore dei giochi e gli obiettivi connessi alla tutela dei consumatori del gioco d’azzardo per prevenire la diffusione della patologia ad esso connessa, anche mediante il dimensionamento dell’offerta, la definizione di distanze minime tra le sale da gioco e di queste ultime rispetto ai luoghi sensibili, la regolamentazione di verifiche periodiche dei requisiti dei concessionari, l’avvio di iniziative ad hoc di informazione e formazione, per prevenire il disturbo da gioco d’azzardo, l’osservanza della disciplina relativa alle forme di avvertimento del rischio di dipendenza da gioco d’azzardo e al divieto assoluto di pubblicità”. La Corte dei Conti ha  segnalato  le problematiche connesse alle procedure di ripartizione delle risorse del Fondo, sia nella fase di valutazione dei Piani regionali, che delle relazioni tecnico-finanziarie sullo stato di attuazione degli interventi delle Regioni.In tale contesto, appare tuttavia, verosimile che il buon esito di tali azioni, in connessione con le esternalità positive ad essa associate, dipenderà dalle strette sinergie che gli attori locali, tra essi i Comuni, le ASL, le istituzioni scolastiche e gli enti del Terzo settore, sapranno garantire per rendere concreta la possibilità di attuare un efficace ed efficiente servizio di sorveglianza e prevenzione, anche in questo particolare e attuale ambito sanitario”.Secondo la Corte dei Conti sono meritorie le iniziative atte a promuovere le azioni di prevenzione attraverso il coinvolgimento e la collaborazione delle istituzioni scolastiche, così come quelle dirette alla costituzione di un Osservatorio on line per le dipendenze da gioco.

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