Aiutare o denunciare i commercianti ?

da Dr. Claudio Pisapia (pres. naz. Federcomtur)

Dr. Claudio Pisapia

Oggi al tg3 Regione,la presidente di Confcommercio Campania, chiede di denunciare i commercianti “che sono stati costretti ad aumentare beni di prima necessità” quali pane e pasta.Bel modo di fare rappresentanza; invece di tutelare e difendere gli esercenti,i propri iscritti,invece di chiedersi perché ci sono gli aumenti?,invece di raccogliere le problematiche dei piccoli commercianti, dei negozi di vicinato,di chi soffre per mantenere la propria famiglia con la bottega e quindi offrire consulenza e assistenza gratuita,chiedono di “denunciare”??? Perché invece non rinunciano alla quota associativa come fa Federcomtur?Bisogna aiutare le imprese, le famiglie,coloro che ci lavorano, trovare fonti di finanziamento sgravi ecc ecc. Non dobbiamo denunciare ma aiutare.In questo periodo di Pandemia i piccoli imprenditori a gestione familiare sono quelli che hanno sofferto di più.Sono stati chiusi, hanno avuto difficoltà enormi, hanno lottato, resistito, combattuto come leoni contro tutto e tutti, hanno aiutato l’utenza con le consegne gratuite a domicilio.Non è ammissibile che un rappresentante delle associazioni sindacali, che dovrebbe tutelare la piccolissima impresa, propone la denuncia, magari una multa e la chiusura.Noi di Federcomtur invitiamo i sindacati maggiormente rappresentativi, non autoreferenziali, e che hanno a cuore le sorti delle categorie che rappresentano  a fare una petizione, un sit-in davanti Montecitorio per capire e chiarire,perché ci sono gli aumenti.Quindi chiedere al Governo e alle istituzioni cosa hanno in mente, per arginare, ridurre, ristorare, i disagi ai commercianti e alle famiglie.Oggi con gli aumenti le famiglie sono costrette ad acquistare prodotti ad in prezzo maggiore con lo stesso stipendio e le difficoltà sono palesi con ricadute su tutta la filiera del commercio. Noi di Federcomtur ci siamo; sempre al fianco di famiglie e imprese.

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