Il 21 maggio si celebra la Giornata Mondiale della Diversità culturale per il Dialogo e lo Sviluppo.

 

 

da Pietro Cusati

 

Le culture e le civiltà possono contribuire allo sviluppo sostenibile e sono fattori cruciali di tale sviluppo. L’obiettivo della giornata della diversità  è quello di ricordare il valore che risiede nelle differenze delle realtà culturali del Pianeta. E’ stata istituita nel 2002 dall’assemblea generale delle Nazioni Unite.  Una ricorrenza speciale che ci  ricorda  come  la diversità culturale è, per il genere umano, necessaria quanto la biodiversità per qualsiasi forma di vita. Costituisce il patrimonio comune dell’Umanità e deve essere riconosciuta e affermata a beneficio delle generazioni presenti e future,  per il Dialogo e lo Sviluppo e vi è la necessità “di promuovere il potenziale della cultura come mezzo per raggiungere prosperità, sviluppo sostenibile e una pacifica coesistenza globale.Per l’Unesco la giornata  “è l’occasione per promuovere la cultura e sottolineare l’importanza della sua diversità come agente di inclusione e di cambiamento positivo.Rappresenta un’opportunità per celebrare le molteplici forme della cultura, da quella tangibile e intangibile, alle industrie creative, alla diversità delle espressioni culturali, e per riflettere su come queste contribuiscono al dialogo, alla comprensione reciproca e ai vettori sociali, ambientali ed economici della sostenibilità”. E’ scritto nella Dichiarazione Universale sulla Diversità Culturale che “Nelle nostre società sempre più diversificate  è indispensabile assicurare un’interazione armoniosa e una sollecitazione a vivere insieme“.Le politiche che favoriscono l’integrazione e la partecipazione di tutti i cittadini sono garanzia di coesione sociale, vitalità della società civile e di pace. Infatti  il pluralismo culturale costituisce la risposta politica alla realtà della diversità culturale. Inscindibile da un quadro democratico, il pluralismo culturale favorisce gli scambi culturali e lo sviluppo delle capacità creative che alimentano la vita pubblica. Con la cultura si impara a vivere insieme, non muri, non divisioni ma integrazione  di culture e di popoli.La ricorrenza favorisce il dialogo fra differenti culture al fine di raggiungere lo sviluppo sostenibile e la  pace. La diversità culturale, secondo l’Unesco, «arricchisce le nostre vite e ci consente di crescere bene, in un ambiente innovativo, più produttivo ed economicamente conveniente».

 

 

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