TERNA: le reti elettriche intelligenti vanno avanti … da Montesano a Salerno e ritorno ?

 

Aldo Bianchini

SALERNO – Qualche mese fa ho scritto del mega progetto industriale che TERNA s.p.a. (una delle più grandi società del mondo per la gestione dell’energia elettrica ad alta tensione con i suoi circa 75mila chilometri di linee) ed avevo titolato così l’articolo: “TERNA: come uscire dalla porta di Montesano per rientrare dalla finestra dell’Università !!”, in considerazione innanzitutto del fatto che allo stabilimento di Montesano/M. bisognerà pur dare una giusta destinazione e poi anche perché Salerno (e la sua provincia, e nella provincia c’è anche Montesano) sarà uno dei tre terminali del predetto mega progetto.

Si chiama Tyrrhenian Lab il centro di eccellenza che Terna istituirà sul territorio salernitano, in collaborazione con l’Università degli studi di Salerno. Salerno è, infatti, uno dei tre anelli territoriali – assieme a Cagliari e Palermo – di congiunzione del grande elettrodotto sottomarino di circa mille chilometri per affrontare la transizione energetica, facilitandone il processo e velocizzandone l’avanzamento; un impegno complessivo di oltre 3,7miliardi di euro (di cui almeno 100milioni già disponibili e da utilizzare nei prossimi cinque anni) che, per ragioni scientifiche ma anche politiche, non può non passare che attraverso l’Università di Salerno/Fisciano.

Al momento, anche se nessuno lo dice, dopo le prove generali già in atto tra Montecorvino Rovella e Campagna (con il novo elettrodotto), la sede più naturale per l’allestimento di questo terzo anello territoriale del mega progetto sembrerebbe proprio Montesano sulla Marcellana che non solo già possiede buona parte della struttura ma che ha anche capacità e recettività turistico/alberghiera in grado di sopperire alle necessità logistiche del progetto Terna.

Al momento, però, solo fumosi disegni senza alcuna progettazione definitiva che sarà sicuramente determinata e quantificata soltanto all’indomani della conclusione dei corsi per l’assunzione di 15 unità (studenti eccellenti) che verranno formate nel corso dei prossimi dodici mesi a partire dal 18 settembre 2022 (termine scadenza per le domande) con il Master di 2° livello in Digitalizzazione del sistema elettrico per la transizione energetica che la Terna organizza all’interno dell’UNISA; così come si appresta a fare anche all’interno delle altre due università di Palermo e di Cagliari.

Per ora le dichiarazioni ufficiali sono tutte incentrate sulla disponibilità delle assunzioni di giovani studenti formati alla bisogna, non è ancora il momento di parlare di sedi e di destinazioni; ma a Salerno non ci sono spazi utili ed in provincia l’unico realmente disponibile è il sito di Montesano. Si vedrà !!

Serena ed al tempo stesso emblematica la dichiarazione ufficiale diffusa dal Rettore Magnifico dell’Unisa, Vincenzo Loia: “È un’opportunità concreta per il futuro dei nostri giovani, perché attiva un percorso virtuoso tra istituzioni universitarie e un’azienda di fama europea. Sono convinto che questa iniziativa riuscirà ad attrarre l’interesse e l’adesione dei nostri studenti. L’obiettivo è promuovere l’innovazione e l’intelligenza delle reti, fornendo un forte impulso allo sviluppo di nuove competenze specialistiche per l’evoluzione del sistema elettrico, oltre a garantire un impatto positivo sul profilo occupazionale. Al termine dei 12 mesi di corso, i 15 studenti selezionati, infatti, saranno assunti da Terna come esperti di algoritmi e modelli per il mercato elettrico, di sistemi di analisi e regolazione, di gestione degli apparati di campo, di sistemi di Automazione di Stazione (SAS) e di sistemi IoT di stazione”.

 

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