Il racconto della Serie A. Le outsider

by Luigi Gravagnuolo 8 Settembre 2023

La terza fascia del campionato di Serie A, sulla carta, è costituita da Bologna, Monza, Salernitana, Sassuolo, Torino e Udinese in ordine alfabetico. Tutte e sei non hanno cambiato allenatore e tutte e sei si avvalgono delle prestazioni di portieri più che affidabili, nell’ordine Skorupski, Di Gregorio, Ochoa, Consigli, Milinkovic Savic e Silvestri. Forse tra questi il solo Consigli è un po’ avanti in età ma, a parte che 36 anni per un portiere non sono troppi, dietro di lui c’è il buon Cragno, che comunque garantisce. Esaurita telegraficamente la valutazione dei portieri, vediamo come si sono mosse sul mercato le sei società.

Bologna. Mister Motta ha perso, rispetto allo scorso anno, fior di calciatori a cominciare dal solido ed esperto Arnautovic, continuando con i vari Sansone, Soriano, Shouten, Barrow, Medel ed altre dismissioni di minor peso; ma ha anche di molto ringiovanito i quadri. La società ha lavorato in particolare sulla difesa, comprando Beukema e Kristiansen che ruoteranno attorno al confermato Lukumì, e sul centrocampo, dove la perdita di Shouten è rilevante. Per il reparto centrale sono arrivati Freuler, Ndoye, Karlson e Saelemaekers. Quest’ultimo, nel girone di ritorno dello scorso campionato nel Milan, ha messo in mostra qualità eccellenti e potrebbe essere una delle sorprese di quest’annata. In attacco non ha sostituito la torre Arnautovic con un altro ariete di sfondamento, ma punterà sul falso nueve Zirzkee, che per la verità ha cominciato molto bene. Saldo acquisti-cessioni -14 M€, saldo negativo mitigato in particolare grazie alla cessione di Barrow all’Al Taawoun post chiusura del mercato europeo. Età media 24,6. Voto 6+

Monza. Il suo punto di vera forza è l’AD Adriano Galliani, uno che mangia pane e pallone sin da bambino e che sa muoversi come pochi nella giungla del calciomercato. Mister Palladino lo scorso anno ha tirato fuori la squadra dalle secche di un avvio molto complicato, portandola a chiudere all’undicesimo posto con 52 punti in classifica. Quest’anno la società ha puntato in primo luogo a confermare le vecchie lenze della Serie A, già nei ranghi o acquisiti sul mercato, da Izzo a D’Ambrosio, da Gagliardini a Pessina, a Caprari. In attacco ha rinunciato alle prestazioni di Petagna, che aveva rotto con l’ambiente, sostituendolo nel ruolo con Colombo, un prestito del Milan, forte fisicamente, uno che sa fare a sportellate e che vede bene la porta. Le speranze dei brianzoli poggiano molto sul giovane Colpani, trequartista raffinato di sicuro avvenire. Saldo -41,5 M€, età media 25,8 anni. Voto 5,5 a causa del passivo molto consistente.

Salernitana. Il patron Iervolino e il ds De Sanctis hanno lavorato alacremente per mettere a disposizione del brillante gioco di mister Sousa giocatori funzionali. L’impianto della squadra è restato quello dello scorso anno, meno Piatek, Vilhena, Crnigoj e Bonazzoli, tra i più importanti. Alla squadra si è aggregato di nuovo Mazzocchi, praticamente un nuovo acquisto. Il forte laterale ambidestro lo scorso anno ha pagato caramente il grave infortunio che lo ha messo fuori gioco dal campionato e dalla nazionale. I nuovi arrivi Martegani, Ikwuemesi, Tchouma, Costil e Cabral, tutti giovani, già nelle prime gare stanno mettendo in mostra notevoli qualità. Un po’ più indietro, per ora, il polacco Legowski, ma ha solo vent’anni, diamogli tempo. L’unico vero, grande problema per ora è Dia, il bomber senegalese, o per meglio dire il suo procuratore: ha annusato l’odore dei petrodollari e il suo calciatore fa le bizze. Chiuso ieri sera il mercato saudita, restano aperti quello turco e soprattutto quello qatariota e l’emiratino, vedremo se il prossimo 22 settembre il calciatore sarà ancora nei ranghi dell’ippogrifo. Saldo -25,74M€, età media 26,6. Voto 6-.

Sassuolo. Ha sfoltito parecchio la rosa in quantità e qualità, cedendo Frattesi, Rogerio e Maxime Lopez, tra i più incisivi lo scorso anno. Ha mantenuto però il bravo Laurienté e soprattutto Berardi, un vero campione e la bandiera della squadra. Non sarà stato facile per il Ds Carnevali trattenerlo. Tra gli acquisti convincono il centrale difensivo Viti e l’esterno basso sinistro Viña. Promettono cose positive Boloca a centrocampo e Castillejo in attacco. Nel suo insieme la squadra pare indebolita rispetto allo scorso campionato. Saldo + 40,52M€, età media 25,8. Voto 6, in virtù del saldo attivo molto consistente.

Torino. Mister Juric è uno molto ambizioso, vuole affermarsi come il nuovo Gasperini e ne ha le potenzialità. Non ha avuto però finora, tra Verona e Torino, delle rose che potessero supportare le sue ambizioni. Il patron Cairo, con una oculata programmazione, anno dopo anno, sta lavorando per mettergli a disposizione una rosa a sua misura, un po’ sulla scia del modello Atalanta, e quest’anno potrebbe rappresentare un passo in avanti importante. Ha perso, perché rientrati per fine prestito alle scuderie titolari del cartellino, o per cessione, Miranchuk, tornato all’Atalanta appunto, e Adopo. Quest’ultimo lo ha perso a zero perché a fine contratto senza aver rinnovato, e manco a dirlo lo ha ingaggiato l’Atalanta. È un play molto bravo, peccato per Juric averlo perso. Tra gli acquisti segnaliamo Tameze, proveniente dal Verona dove era stato lanciato proprio da Juric, e Zapata, bomber già alla scuola di Gasperini. La società, insomma, ha puntato a rafforzare l’identità della formazione prendendo calciatori affermati e già avvezzi agli schemi che dovranno interpretare. Saldo a -33,4 M€, età media 24,7. In considerazione del saldo negativo 5,5 in pagella.

Infine l’Udinese. È la squadra che ha operato la rivoluzione forse più radicale in Serie A. Fuori, tra i più forti, Arslan, Pereyra, Nestorovski, Udogie, Becao e Beto e dentro Brenner, Zaraga, Camara, Lucca, Kamara, Ferreira e Benkovic. Sulla carta potrebbe equivalere al team dello scorso campionato, molto però dipenderà dalla resa di Lucca, potenzialmente un nuovo Luca Toni, e dalle prestazioni di chi giocherà al posto di Becao. I friulani hanno in rosa numerosi difensori centrali di ruolo, se tra questi emergerà uno dalla forza fisica, sagacia tattica e personalità di Becao, mister Sottil potrà stare tranquillo. Saldo +15,06 M€, età media 24, tra le più giovani della Serie A. Un bel 6,5 in pagella.

La segnalazione del giovane di oggi: Agustin Martegani della Salernitana, è un trequartista dal piede raffinato e di personalità, vi stupirà.

 

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