ISRAELE – PALESTINA – UCRAINA: quando un volta c’era l’ ONU ?

 

Aldo Bianchini

L'incontro del 2017 tra Trump e Netanyahu per trasferire la capitale di Israele nella città di Gerusalemme

SALERNO – “Quando un volta c’era l’ONU, sì ma sulla carta”, sembra essere questa la risposta più giusta alla domanda posta nel titolo di questo articolo.

In effetti è necessario per tutti riconoscere che l’ ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite, nata nel 1945 ufficiosamente  Jalta in Crimea nel febbraio di quell’anno), così come strutturata non ha mai funzionato e non funziona; insomma è accaduta la stessa identica cosa che accadde per la famosa SDN (Società delle Nazioni, fondata nel 1919 con il trattato di Versailles).

E’ palese che ogni siffatto Organismo che viene fuori dopo un conflitto mondiale risulta strutturato secondo la volontà dei vincitori; e se per la SDN ci fu il blitz delle nazioni europee vincitrice della “grande guerra” che riuscirono a tenere fuori addirittura gli USA e la Russia, per l’ONU si è verificata la stessa cosa al contrario e cioè da parte degli Stati Uniti e Russia che, pur ammettendo nel Consiglio di Sicurezza la Francia e la Gran Bretagna (la Cina è subentrata soltanto dopo molti anni), si riservarono il famigerato “diritto di veto” sulla base del quale ogni decisione operativa può essere bloccata, rendendo così inutile l’esistenza stessa del potente Organismo internazionale che pur emanando “direttive” a grappoli finisce con l’impanarsi un po’ dovunque.

La notorietà in positivo, ad esempio, dei mitici “caschi blu” è soltanto un lontano ricordo perché da qualche tempo gli USA e la RUSSIA intervengono prima con il supporto organizzativo e tecnico e poi anche direttamente nei vari focolai di conflitti disseminati sul pianeta Terra.

11 febbraio 1945 - Lo storico incontro a Jalta in Crimea dei tre grandi: Franklin Delano Roosevelt, Winston Churchill e Iosif Stalin

In pratica i tre grandi padri della libertà (Stalin. Churchill, Roosevelt) post bellica, a Jalta, non fecero altro che i loro rispettivi interessi lasciando alle generazioni successive la grande bomba esplosiva del Medio Oriente (e non solo !!) ridisegnato, per Israele, a loro uso e consumo.

Furono capaci di dividere in quattro zone di influenza l’intera Germania con l’assurdo di una Berlino (al centro della zona d’influenza russa) divisa anch’essa in quattro; quasi un clichè prestampato che venne ricopiato (ad esempio) per Gerusalemme inserita fuori da Israele o agli estremi suoi confini, in una intricata e complessa ripartizione territoriale,  ma sotto l’influenza degli ebrei, una città in cui testardamente il presidente Trump ha riportato la capitale (almeno figurativamente) con un blitz fuori dalla grazia di Dio, datato 2017 e sugellato da una stretta di mano con Netanyahu.

Sulla base di tutto questo la domanda è: “L’ONU è un organismo internazionale, un semplice strumento di potere delle due superpotenze o una vetrina mondiale in cui ognuno fa sfoggio della propria dialettica ?”; la risposta ovviamente non è facile anche se il tutto lascia pensare ad uno strumento nelle mani di pochissimi con la concessione soltanto della vetrina per tutti gli altri.

Il presidente dell'Ucraina e il presidente degli USA

Fino al punto che oggi si consente a Gilard Eran (ambasciatore israeliano all’ONU) di chiedere la testa del segretario generale dell’ONU Antonio Guterres che, forse, cerca di riportare la stessa Onu in una sfera di influenza più generale e generalizzata; per non arrivare alle ormai farneticanti richieste di Volodymyr Zelens’kyj che vorrebbe imporre all’occidente di revocare il diritto di veto alla Russia.

Non soltanto la UE deve essere rivista e corretta, ma c’è anche l’ONU deve essere completamente cancellata e ricreata o almeno subito rafforzata (come richiesto dal nostro presidente Mattarella) partendo dall’assunto che nessun parte potrà mai essere al di sopra del diritto internazionale.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *