Salerno – L’8 Novembre la prima presentazione di “Il Richiamo della Strada”

 

Maddalena Mascolo

Sarà la storica cornice della chiesa di Santa Maria de Lama, nel cuore pulsante del centro storico di Salerno, ad ospitare la prima presentazione di “Il Richiamo della Strada”, il nuovo libro del matematico ed attivista salernitano Michele Mele. L’appuntamento è previsto per le 18.30 del prossimo 8 Novembre presso questo storico edificio, sito scelto dal Touring Club Italiano per il progetto “Aperti per Voi” a Salerno.

Dopo il successo di “L’Universo tra le Dita”, lo scienziato, attualmente ricercatore presso il dipartimento di ingegneria dell’Università degli Studi del Sannio, torna ad affrontare il problema dei pregiudizi che, ancora oggi, allontanano ipovedenti e non vedenti dalle discipline scientifiche, considerate erroneamente a loro inaccessibili. Nel suo nuovo volume, Mele ripercorre la vera storia e le incredibili imprese di John Metcalf (1717-1810). Metcalf, anche soprannominato Blind Jack, nacque a Knaresborough, nel nord dell’Inghilterra, da una famiglia di umili origini e, nonostante avesse perso la vista da bambino, ebbe una vita lunga ed avventurosa, divenendo infine, da completo autodidatta, il primo ingegnere stradale della storia. Ancora oggi esistono più di trecento chilometri di strade e diversi ponti progettati dall’ingegnere non vedente, opportunamente asfaltati per le moderne esigenze, ma ancora fedeli ai progetti di Metcalf. Nonostante ai suoi tempi non esistessero né il Braille, né il computer, Blind Jack fu ottimo musicista, guida, imprenditore della logistica e persino contrabbandiere, prima di imboccare la strada che lo portò a scrivere importanti pagine della storia della scienza. In “Il Richiamo della Strada” l’autore lo segue dall’infanzia alle avventure più disparate in cui si lanciò, incluse quelle sentimentali, fino alla piena realizzazione professionale, soffermandosi sia sull’importanza del contesto, il quale non si sforzò mai di farlo sentire diverso, che sulle tecniche messe a punto dall’ingegnere non vedente per la realizzazione delle sue strade e dei suoi ponti. Il volume, ricco di foto ed interessanti e spesso divertenti aneddoti, è il risultato di un certosino lavoro di ricerca delle fonti storiche; la ricca ed eterogenea bibliografia include infatti lettere, testimonianze dirette, articoli di giornale, minute e verbali, tutti indispensabili per tracciare un profilo così complesso ed affascinante.

L’evento avrà anche un moderatore d’eccezione, il giornalista salernitano Paolo Romano, il quale, insieme all’autore, guiderà i presenti alla scoperta di un personaggio poliedrico e di un messaggio di speranza ed inclusione da fare nostro. La storia raccontata dal matematico salernitano è un non trascurabile monito alla nostra società, nella quale barriere nate da errate convinzioni e consuetudini si frappongono ancora tra le persone con patologie della vista ed una vita professionale e personale appagante ed in linea con ciò che il talento suggerisce. La sera dell’8 Novembre sarà dunque una grande occasione per dare un calcio ai pregiudizi, per scoprire un personaggio storico di indubbio fascino e per visitare uno dei gioielli del centro storico salernitano.

 

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