GIUSTIZIA: la condanna per Canfora e Di Nesta conferma che anche a destra ci sono uomini integerrimi … la vittoria di Cassandra

 

Aldo Bianchini

Avv. Gianluigi Cassandra

SALERNO – Giuseppe Canfora (ex presidente della Provincia ed attuale sindaco riconfermato di Sarno) e Bruno Di Nesta (ex direttore generale della Provincia ed ex presidente del Consorzio Farmaceutico Intercomunale) sono stati condannati in primo grado dal tribunale penale di Salerno: il primo a due anni e il secondo ad un anno e quattro mesi di reclusione, naturalmente la pena afflittiva è stata sospesa, resta la condanna dai risvolti imprevedibili.

Una notizia come tante altre che investono la vita politica e pubblica di molti personaggi, questa però ha un colore particolare perché la condanna è maturata all’interno della stessa pubblica amministrazione tra due organismi gestionali, quali l’Ente Provincia e l’ASI; secondo la sentenza il primo organismo avrebbe tentato una concussione verso il secondo.

Al centro della vicenda un fatto che in politica accade spesso, non dico tutti i giorni ma quasi; peccato per i concussori che a presiedere il secondo organismo ci fosse un personaggio politico integro ed integerrimo come Gianluigi Cassandra, avvocato, uomo con fede a destra e senza tentennamenti.

I due condannati, Canfora e Di Nesta, tentarono nel 2014 una concussione in danno di Cassandra per indurlo a non confermare in assemblea i nominativi indicati per il CRC (Collegio Revisori dei Conti), del CGS giunto a scadenza naturale, perché non di loro gradimento (o di chi ?). Gianluigi Cassandra non esitò a denunciare i fatti, comprovati anche da registrazioni e da messaggi telefonici, e andò avanti per la sua strada con grande senso di responsabilità politica e giudiziaria.

In questi anni, più di qualcuno speculando sul cognome “Cassandra” non ha esitato un attimo per riportare, in maniera anche sarcastica, alla mente le “funeste profezie” della mitologica Cassandra (sacerdotessa di Apollo) che, dato che annunciava soltanto sciagure, non venivano mai credute e prese per buone; anche in questo caso, più di tremila anni dopo, tantissime le lingue biforcute che  hanno cercato di far passare passare il messaggio che potesse trattarsi di una tempesta in un bicchier d’acqua, cioè di “una profezia di Cassandra”.

Da sinistra: dr. Giuseppe Canfora (ex presidente della Provincia) e dr. Bruno Di Nesta (ex direttore generale della Provincia)

Non è stato così, almeno in primo grado, poi si vedrà. Ma la sentenza avvierà, inevitabilmente, l’attivazione della procedura di sospensione dalla carica di sindaco per Giuseppe Canfora (attuale sindaco di Sarno), così come previsto dalla “legge Severino”; la macchina burocratico-amministrativa è già pronta a partire, anche se l’ex presidente della Provincia ha già annunciato appello e si è dichiarato estraneo ai fatti perché nessun messaggio è mai partito dal suo telefonino o dai suoi mezzi comunicativi e relazionali.

MORALE: Il giovane avvocato Gianluigi Cassandra ha saputo non cedere alle inaudite pressioni e come spesso accade non riveste più cariche pubbliche, il sistema della politica lo ha fattoi fuori e per non correre più rischi lo ha espulso; e qui davvero sono tutti uguali, sia quelli di destra che di sinistra. Oggi l’avvocato Cassandra, per scelta professionale,  vive e lavora a Manchester in terra britannica, per buona pace di tutti.

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