SANZA. PARCO NAZIONALE: QUALI VANTAGGI PER IL TERRITORIO???

 

 Antonio Citera

SANZA – Questo sarà il motivo dominante del convegno”AMBIENTE E TURISMO” che si svolgerà a Sanza il 22 Giugno  prossimo alle ore 18.00  nella sala riunioni del Centro Educazione Ambientale sito in località Salemme. Il dibattito promosso dall’Associazione “Avanti Giovani” di Sanza, vedrà come protagonisti a relazionare sull’importante tematica, il Segretario provinciale del PD Nicola Landolfi, Antonio Lubritto leader di Democrazia Federalista Campania, i rappresentanti del Comitato “NO TERNA” di Montesano, alcuni sindaci del territorio,l’amministrazione comunale di Sanza, ed esperti della materia. Nel corso del convegno,che sarà moderato dal giornalista Aldo Bianchini, saranno esposti  da giovani del luogo, i disagi e le preoccupazioni del presente intersecato ad un futuro prossimo, che li vede sempre più distanti dal territorio natio.Non il solito salotto dunque, ma una vera discussione fondata su un dato concreto, la stasi economica e sociale che intercorre tra il nostro territorio e i vicini e più valorizzati territori di un Cilento cullato e riverito dalla politica nostrana. Sul tavolo degli imputati il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, che dalla sua nascita nel lontano 1991, ha disegnato una mappa ben precisa sulla quale operare, portando alla restante area esclusa, vincoli e disagi per i cittadini. Ultimo in ordine di tempo il riscatto di alcune proprietà in 13 comuni, tra cui sette baite ubicate in territorio sanzese  sulle pendici del Sacro  monte Cervati, meta di pellegrinaggio di centenaria tradizione da parte di un popolo  devoto  e di animo forte. Un riscatto che sa di beffa, una privazione senza giustificazione se non quella di un avviso pubblico di manifestazione di interesse  redatta dai vertici dell’Ente Parco all’insaputa dell’Amministrazione Comunale, che nel frattempo stava creando intorno ai rifugi un indotto  turistico per valorizzare l’area. L’ambiente, il turismo come prospettiva di futuro e di crescita per il territorio, partendo dai disagi che a oggi ostacolano il progresso. Relazioneranno sulla vicenda stazione elettrica di Montesano i responsabili del Comitato No Terna che si stanno battendo per fermare uno scempio e una piattaforma di morte a 360 gradi. L’ unica nota stonata, è la non presenza del responsabile Codacons Vallo di Diano dott. Roberto De Luca, che invitato ufficialmente dagli organizzatori dell’evento tramite mail, ha preferito snobbare l’evento ( evidentemente  l’argomento e i relatori non interessavano ).  L’appuntamento è di quelli da non perdere, in gioco c’è il futuro economico e sociale di un’intera area abbandonata a se stessa, con percentuali di spopolamento ben oltre le medie che leggiamo dalle statistiche.

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