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Michele D’Alessio
VALLO di DIANO – Anche se negli ultimi giorni non si sono verificati furti, resta ancora alto l’allarme nel Vallo di Diano per i furti che stanno interessando in questi mesi diversi punti del territorio, un problema questo che sta diventando una piaga. Da Polla a Sala Consilina, da Sanza a Sant’Arsenio, passando per Sassano e Teggiano, tutto il Comprensorio è, ed è stato in balia dei soliti ignoti che mettono in serio rischio la tranquillità e soprattutto l’incolumità delle persone. C’è paura tra gli abitanti ma soprattutto tra i gestori dei bar o di qualsiasi attività ed esercizio commerciale. Nel corso delle ultime settimane sono stati presi di mira diverse attività commerciali della zona, ville signorili, come a Teggiano, civili abitazioni e perfino aziende agricolo come nel caso di Sassano, portando via attrezzi agricoli e animali di allevamento. Solo a Luglio a Polla, sono stati svaligiati quattro bar, e altri due a Sassano e Sant’Arsenio, qui hanno saccheggiato tutte le slot machine presenti. Colpi simili si sono verificati a Montesano sulla Marcellna e Atena Lucana. Le tecniche e l’azione criminale dei furti sono diverse, dal furto in una villa di Padula, messo a segno forse con spray narcotizzante, al raid in un’impresa di autodemolizioni a Sala Consilina, per questo si pensa che ad agire ci siano più bande organizzate, ma con appoggio di persone del posto. Furti che vengono compiuti non solo nelle ore notturne, in presenza dei proprietari che dormono, ma anche di giorno. Probabilmente queste persone agiscono dopo giorni di appostamenti, arrivano a conoscere perfettamente le abitudini delle vittime per poi colpire. Che siano mani diverse e con diversa finalità ad agire è sicuro, ma questo incremento di furti, impensierisce molto la popolazione. Nonostante il vistoso aumento di rapine, il comandante dei Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina a più riprese ha rassicurato “In realtà, al di là della percezione della gente – ha detto il capitano Domenico Mastrogiacomo – la percentuale di furti in zona è bassa. Siamo intorno a 5%, meno della media nazionale. Continueremo a vigilare il territorio come sempre abbiamo fatto per garantirne la sicurezza”. Nelle ultime settimane,come abbiamo detto all’inizio, non si registrano rapine come nei mesi scorsi o negli anni scorsi, questo grazie anche al massiccio controllo delle forze dell’ordine, (a meno che, i ladri sia in vacanze) in primis dei Carabiniere anche in collaborazione con altre tenenze Polizia, Guardia di Finanza, Polizia forestale etc.. del territorio, che in più di un caso hanno acciuffato i responsabili, come è accaduto nelle settimane di ferragosto che con serrati controlli hanno presidiato le strade statali, gli svincoli autostradali che portano nel Vallo di Diano e ai luoghi di villeggiatura, pattugliano in continuazione le strade provinciali e di campagna, effettuano ispezioni veicolari a stranieri e forestieri. Ogni notte, infatti, sono stati organizzati servizi coordinati di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione e repressione di rapine e furti. Nella rete dei controlli, fatto dalle centinaia di agenti, non solo probabilmente ha scongiurato vari furti, però, ci sono “incappati” dieci giovani che avevano alzato un po’ il gomito, che sono stati deferiti per guida in stato di ebrezza alcolica e piccoli spacciatori. Si tratta di ragazzi provenienti dalla provincia di Salerno, di età compresa tra i 18 ed i 30 anni. Comunque per scongiurare il pericolo dei furti, non bastano solo il controllo e il massimo impegno delle forze dell’ordine, ci vuole anche la collaborazione dei cittadini, che non deve esitare a segnale qualsiasi persona o veicolo sospettato.
