di Maria Luisa Perrone
SALERNO – “NESSUNO SA DI NOI” di Simona Sparaco, edito da Giunti, è arrivato come finalista del premio Strega di quest’anno. Il romanzo è la storia di Luce e Pietro. Luce, dopo tanti tentativi andati male, riesce finalmente a rimanere incinta. Il bambino ha già un nome: Lorenzo. Ma, quando i due protagonisti si recano in ospedale per le ultime ecografie, scoprono che il piccolo non è perfettamente sano, anzi, ha una malattia che lo condizionerebbe per tutta la vita. Cosa fare allora? Negargli questa vita o tentare di farlo nascere sfidando il destino e la società? Luce e Pietro sono sopraffatti da questo dubbio, ma Pietro sembra avere le idee più chiare. Il romanzo è scritto con molta sensibilità, fa capire come per una madre, anche a chi madre non lo è, sia difficile scegliere se interrompere una gravidanza così voluta e desiderata anche se con queste prospettive. Luce crede che, questo, Pietro non possa capirlo fino in fondo. È la madre che porta il bambino in grembo e che lo sente vivere dentro di lei. Ma questa situazione, che in molti casi divide, in altri rende più forte il rapporto e la coppia è pronta a guardare nella stessa direzione.
