Pagani/36: tra Vescovo e politici la Madonna sceglie la fuga dalla “Città della paura” !!

 

Maddalena Mascolo

 PAGANI – Mentre incominciano a sentirsi i primi spari di fuochi artificiali, sotto una pioggerellina insistente, tutti ai lati delle strade per il passaggio della Vergine del Carmelo, meglio nota come la Madonna delle galline. Niente la Madonna non arriva. I primi sguardi increduli, poi le voci che si accavallano alle voci sempre più insistenti. <<La Madonna è fuggita !!>> esclama un fedele a gran voce; come, dove, quando e perché. Nessuno riesce a dare una spiegazione, poi alla fine si apprende che la Vergine è rientrata in Chiesa a causa della pioggerellina. Sarà vero ? La folla non si dà pace e si intrattiene per le strade, dentro i toselli, nelle stradine e nei vicoli imbandierati a festa. La Madonna, purtroppo, è fuggita davvero !! E’ fuggita via dai politici che stavano per prenderla d’assalto ma anche dalle parole di fuoco lanciate da S.E. Mons. Giuseppe Giudice, Vescovo di Nocera Inferiore. Sinceramente, da fedele, dico che poteva fermarsi alla prima affermazione <<Pagani riprenditi. Pagani se hai questa fede forte, se le tue radici sono profonde, non servirti di Maria ma servi Maria … questa festa ritorni nella mani dei sacerdoti …>>, anche se nessuno (neppure i tanti sacerdoti chiamati a raccolta per questa prima uscita vescovile) lo hanno avvertito che la straripante folla di paganesi in processione dietro la Madonna non è assolutamente l’espressione precisa della quantità e della qualità della fede paganese; nessuno gli ha detto che quella massa imponente di gente nel corso del tempo è cambiata ed ha cambiato anche lo spirito della festa trasformandolo in puro folclore presenzialista, e non solo per i politici; nessuno gli ha suggerito che la festa è sfuggita dalle mani dei sacerdoti a causa di un clero poco attento alle esigenze delle anime e più disposto ad ascoltare (e non solo !!) le esigenze dei politicanti. La gente sa, i fedeli sanno e per questo hanno preferito trasformare il rito religioso in una “comunione folcloristica”. Tutto il resto, sinceramente, poteva risparmiarselo <<Questa festa ritorni nelle mani dei sacerdoti e si mettano da parte le mani untuose che non sono quelle di Dio … Qual è il sogno che avete per questa Città ? Maria vi guida, Facciamo della sua uscita, la nostra uscita dalla paura, da certe mentalità …>>. Ma chi gliel’ha raccontato al Vescovo che Pagani è la città della paura e che i suoi cittadini hanno le mani untuose; Pagani, Eccellenza, è una Città in cui non si vota da ben sette anni, è una Città che ha bisogno di ritrovare in fretta una immagine di serenità e di concordia per risalire la china dopo gli sfregi giudiziari, è una Città che non ha bisogno di omelie che tracimano dal giusto solco dello spirito religioso, soprattutto non è assolutamente la <<Città della paura>>. Stiamo attenti, tutti, a non coniare pericolosi luoghi comuni dai quali, poi, diventa difficilissimo allontanarsi. Entrare a gamba tesa come ha fatto Lei Eccellenza può produrre soltanto altri inguaribili guasti. Ecco perché la Madonna è ritornata velocemente sui suoi passi per rifugiarsi nella <<sua Chiesa>>, con la scusa della pioggerellina, lasciando a bocca asciutta e capelli bagnati migliaia e migliaia di persone; la Madonna probabilmente non accetta questo tipo di intromissione in ambiti civili-amministrativi-politici che appartengono ad altri, a quelli che non hanno la mani untuose, a quelli che vogliono dedicarsi con sincera dedizione al <<benessere degli altri>>. Ma la Madonna, ovviamente, è fuggita via anche per non rimanere coinvolta nel valzer senza musica dei politici e politicanti che incominciavano a prendere posto dinanzi le loro segreterie (i più fortunati !!) o semplicemente sui marciapiedi (i meno abbienti !!) delle strade che la Vergine doveva percorrere e che ha percorso soltanto in parte. La Madonna, proprio perché è Santa, l’ha capito subito che questa volta poteva ritrovarsi invischiata nel bel mezzo di 442 candidati per soli 24 posti ed ha preferito glissare eclissandosi tra lo sconcerto generale; insomma non poteva e non può rispondere alle invocazioni di tutti i candidati, andrebbe ad assumere troppi impegni che certamente poi non potrà mantenere. Lei è la Madonna e come tale deve comportarsi, checché se ne dica. Anzi ha già promesso ai fedeli veri, alla gente comune, a quanti la vogliono adorare sinceramente, che nel pomeriggio di giovedì 1 maggio ritornerà per strada per riprendere il suo cammino di fede, sicura com’è che sulla sua strada non ci saranno i tantissimi politicanti e neppure il Vescovo.

One thought on “Pagani/36: tra Vescovo e politici la Madonna sceglie la fuga dalla “Città della paura” !!

  1. bel articolo della MM. Il vescovo non conosce la tradizione (o forse gli raccontano delle favole) sulla MdG.I sacerdoti quando hanno messo mani nella festa è stato sempre un disastro. i politicanti altrettanto. Le origini della festa ormai perse tranne i casi particolarissimi. Sono solo un esercizio accademico per intellettuali falliti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *