Libano: le ferite inferte dalla crisi siriana

Maria Chiara Rizzo

Potremmo  parlare erroneamente di un fulmine a ciel sereno, ma incorreremmo in un errore grave ed evidente. Eppure l’apparente tranquillità dell’ultimo periodo faceva del Libano quasi un’oasi felice alle porte di una sanguinosa e stenuante guerra che nella vicina Siria non fa presagire alcuna tregua imminente. Il Paese dei Cedri, per quanto indipendente e con una politica a sé, non riesce a tagliare il suo cordone ombelicale con la Siria e il tragico evento di avantieri notte è una prova.

Alle 23:40 di lunedì scorso, nella periferia di Beirut di Tayuneh, un macchina colma di esplosivo è saltata in aria nei pressi del caffè Abu Assaf, vicino ad uno dei checkpoint della capitale libanese, mentre alcuni militari si erano riuniti per assistere alla partita dei mondiali che vedeva come protagoniste le squadre di Brasile e Camerun. Secondo informazioni fornite dalla Lebanese Red Cross, un ufficiale ha perso la vita nell’attacco suicida e circa 20 persone sono rimaste ferite. Il test del DNA ha confermato che la persona che la vittima è il sergente Abdul Karim Hodroj, il quale,  insieme ad un altro ufficiale  aveva intercettato la vettura che è esplosa. Hodroj aveva appena intimato l’alt all’auto e al suo conducente a cui aveva puntato le armi alla testa ordinandogli di stare immobile. Nello stesso frangente il suo collega, Ali Jaber, si era allontanato frettolosamente per dirigersi verso il checkpoint vicino nel tentativo di chiedere rinforzi ed è stato proprio in quell’attimo che il suicida si è fatto saltare in aria. Jaber avrebbe riconosciuto l’accento siriano dell’omicida, un modo di parlare che fa piombare il paese nel caos e nella paura per una nuovo serie di possibili attentati connessi alla tragica crisi siriana e al nuovo sanguinoso caos iracheno. Insomma, non che negli ultimi tempi il Libano vivesse un periodo felice dopo i macabri eventi che si sono verificati, ma la gente sembrava già aver dimenticato le tragedie , fingendo di vivere una vita normale e tranquilla.

.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *