DE CORE: l’estate di Francesco !!

 

Aldo Bianchini

De Core premiato a Sapri

SALERNO – Quella che si sta concludendo passerà alla storia come “l’estate dei libri e dei premi”, probabilmente perché questa in corso è la prima stagione post covid in cui un po’ tutti si sono sbizzarriti, quasi come una liberazione dopo le pesanti restrizioni causate dalla pandemia.

Questo è accaduto e sta accadendo sull’intero territorio nazionale, con una certa esasperazione nella Regione Campania e con una punta di diamante tra il Cilento, il Vallo di Diano, la Piana e la Valle del Sele senza dimenticare la Costa d’Amalfi e la stessa Salerno fin dentro l’agro nocerino-sarnese ed oltre.

La nota negativa di tutto questo è costituita dal fatto che alcuni noti personaggi, dagli scrittori ai poeti e dai giornalisti agli intellettuali e pochissimi politici l’hanno fatta da padroni; nel senso che i premi, quasi tutti, sono caduti sempre e soltanto sulle predette categorie.

In qualche caso è anche accaduto che lo stesso personaggio si stato premiato in più manifestazioni e spesso con la motivazione quasi identica.

A sud di Salerno ci sono due grandi manifestazioni socio-culturali come il Premio Pisacane a Sapri e il Sele d’Oro ad Oliveto Citra.

Ebbene in questi due grandi eventi c’è stato un premiato unico: Francesco De Core, direttore responsabile del quotidiano Il Mattino.

“ … giornalista avvertito e attento, autore, tra gli altri, di saggi su Ignazio Silone e Caravaggio, intellettuale raffinato, uomo del Sud che conosce nel profondo le sue sofferenze e la sua geografia umana», va il premio speciale della giuria per «Mezzogiorno e Coesione … “ è questa la motivazione (più o meno identica in entrambi gli eventi) posta alla base del conferimento dei due prestigiosi premi.

Complimenti all’ottimo direttore responsabile de Il Mattino che non è minimamente in discussione per le sue eccellenti e riconosciute capacità professionali e intellettuali; ma viene naturale e spontanea una domanda: “Il dr. De Core è stato premiato soltanto per le sue eccellenti e raffinate doti intellettuali o perché è il direttore de Il Mattino, circostanza molto appagante sul piano mediatico ?”… soprattutto per chi lo premia.

 

 

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