Premio Ippocrate: la svolta del Ruggi per due medici salernitani “Bottigliero e Napoletano”

 

Aldo Bianchini

 

SALERNO – Il Premio Ippocrate 2024, ideato dalla Nobile Accademia Internazionale di Filosofia Studi e Ricerche Corpus Hippocraticum, vede tra i premiati due nomi di spicco dell’Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, la dott.ssa Rosa Napoletano e il dott. Bottigliero Matteo Generoso. I due medici sono stati scelti per i loro meriti in campo sanitario e ricerca, come simbolo di eccellenza sanitaria dell’Azienda Ospedaliera San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, spesso criticata per la mala sanità.

  • La ssa Rosa Napoletano è Medico Responsabile SSD Stoke Unit A.O.U. Salerno, Medico Neurologo presso l’Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno. Componente del tavolo tecnico interaziendale percorso Stroke e telestroke e Referente Regionale Italian Stroke Association (ISA All).
  • Il Bottigliero Matteo Generoso è Medico Cardiochirurgo e Primario F.F. di Cardiochirurgia presso l’Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno. Ideatore e creatore del Premio Antonio Genovesi e Sindaco di Castiglione del Genovesi (SA) dal 2014, attualmente al secondo mandato.

Questa la notizia, in sintesi, diffusa attraverso gli organi di stampa dalla dott.ssa Maria Polimeno

(Segreteria Generale Pubbliche Relazioni Nobile Accademia Internazionale di Filosofia Studi e Ricerche Corpus Hippocraticum – Giornalista Pubblicista); un’accademia che ogni anno assegna, per meriti speciali, il prestigioso “Premio Ippocrate” al altissime personalità distintesi in campo professionale, imprenditoriale o sociale non solo legate al mondo medico, ma anche di tutti quelli, che nei vari campi dello scibile umano, abbiano, direttamente o indirettamente, applicato la Dottrina ed il Pensiero “Ippocratico”.

 

Un riconoscimento che arriva come una ciliegina sulla torta nel mondo molto variegato di uno dei più grandi ospedali del sud (San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona – meglio noto come Ruggi) proprio in uno dei periodi in cui il nosocomio salernitano (sede anche di facoltà di medicina) è stato sottoposto ad un fuoco di fila di accuse e contumelie da far rabbrividire chiunque, ed anche vittima di un attacco politico strumentale senza precedenti.

Un riconoscimento, dunque, che mentre gratifica l’intero ospedale evidenzia anche le spiccate professionalità che dall’interno del plesso ospedaliero, con la loro attività correlata a studi e ricerche, pongono in evidenza la sostanziosa bontà organizzativa e lavorativa del nostro Ruggi.

Non conosco assolutamente la dott.ssa Rosa Napoletano e non posso, quindi, prolungarmi più di tanto sulle sue capacità professionali ed umane; conosco, invece, benissimo il dott. Matteo Generoso Bottigliero sul quale intendo soffermarmi anche se solo per qualche riflessione in più.

 

Il dott. Matteo Generoso Bottigliero, prima ancora che cardiochirurgo e primario f.f. presso il Ruggi, è un uomo che porta con se una straordinaria carica di umanità e disponibilità; doti che si elevano ancora di più di fronte ai meno abbienti ed ai bisognosi. Capisce a volo le esigenze psicologiche dei suoi assistiti e d essi risponde sempre e comunque attenendosi scrupolosamente al giuramento al momento della laurea: “… di perseguire con la persona assistita una relazione di cura fondata sulla fiducia e sul rispetto dei valori e dei diritti di ciascuno e su un’informazione, preliminare al consenso, comprensibile e completa di attenermi ai principi morali di umanità e solidarietà nonché a quelli civili di rispetto dell’autonomia della persona …”.

Ma l’uomo e il personaggio Matteo Generoso Bottigliero occupa uno spazio ben preciso e di prima grandezza anche nel mondo civile, dove svolge da dieci anni il ruolo di primo cittadino di Castiglione del Genovesi (splendido paese a ridossa di Salerno in una incantevole e verdeggiante vallata dei Monti Picentini) da dieci anni, nel corso dei quali ha realizzato veramente di tutto portando la sua comunità all’apice del successo anche attraverso la rilettura ed al rilancio del personaggio storico Antonio Genovesi (religioso ed economista, titolare della prima cattedra universitaria di economia al mondo) vissuto nel 1700; il suo impegno civile è completato anche dalla presidenza della Comunità Montana dei Picentini.

Sicuramente suggestiva sarà la cerimonia di premiazione di Bottigliero e di Napoletano (insieme agli altri destinatari del premio) che si terrà il 10 maggio 2024 alle ore 18 presso la Sala Consiliare del Comune di San Cipriano Picentino (SA).

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