Riprogrammare il territorio:no all’annessione a Lagonegro del Tribunale di sala Consilina.

 

 

 Da Salvatore Memoli – capo gruppo Cons.Prov. Salerno

SALERNO – Le sorti dei nostri Tribunali della Provincia di Salerno si sono avviate inesorabilmente verso un punto di soluzione che è dettato da esigenze economico-finanziarie.La cosa più devastante è la soppressione del Tribunale di Sala Consilina anzi la sua annessione al Tribunale di Lagonegro:un Tribunale di un’altra Provincia,di un’altra Regione e per giunta scelto in modo antidemocratico,quando anche un referendum dei cittadini sarebbe stato necessario strumento di scelta democratica.La vicenda è straordinariamente scioccante per l’autonomia del territorio del Vallo di Diano ma anche della stessa Provincia di Salerno.Richiamo con forza il mio convincimento che questa soluzione sottende una mancata iniziativa della classe politica e di tutto il resto del territorio verso la soluzione della nascita della Città Vallo di Diano e dell’aborto del tentativo di secessione di quelle terre da Salerno a vantaggio di Potenza.Oggi iniziative scellerate di annessione extra moenia mortificano il territorio salernitano e fanno male a tutti.Occorre ripartire con un ragionamento territoriale forte che riequilibri tutto il sistema dei servizi da quello della Giustizia a quello Sanitario etc..dando a tutti la forza istituzionale da convertire in risposte di efficienza e di rafforzamento delle linee economiche,a vantaggio diffuso. Sala Consilina non escluda un ragionamento con il Vallo della Lucania o se si vuole con Eboli. La fuga troppo in avanti…precipita tutti indietro!

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