Pagani/35: conto alla rovescia, arriva la Madonna !! politici in fuga ?

Maddalena Mascolo
PAGANI – Ormai mancano poche ore e domani, domenica 27 aprile, la Madonna delle Galline sfilerà in processione per tutta la giornata lungo le strade di Pagani. Verso le nove di domani mattina la statua della Vergine lascerà il santuario e partirà per il giro che durerà l’intera giornata. La folla, come sempre, offrirà galline ed altri volatili, tra applausi scroscianti e petali di fiori che pioveranno dai balconi adornati con preziose coperte. E’ la Madonna delle galline cioè la Vergine del Carmelo e dinanzi a Lei tutti si inginocchiano o piegano il capo. Tutto il clero della forania di Pagani sarà presente nel santuario al momento della Santa Messa che sarà celebrata dal Vescovo mons. Giuseppe Giudice. Un messaggio chiarissimo da parte della Chiesa quello di domani mattina, un appello all’unità per risollevare le sorti non solo religiose ma soprattutto politico/amministrative della Città che da tre anni non ha più un governo normale della cosa pubblica. Castagnette, tammmorre, danze e prodotti gastronomici tipici accompagneranno la festa di un’intera comunità. E i politici ? Beh !! quelli sono in fuga, questo sembra essere il pensiero della gente comune che aspetta l’uscita della processione dal Santuario, domani mattina, per capire se tutto ritornerà come quell’ultima volta del 2011 prima che gli arresti di luglio sconvolgessero persone e coscienze. E’ proprio così, l’attesa è speciale; ma stando alle risultanze della processione del Cristo Morto si può già ipotizzare che qualche politico, comunque, ci sarà per dimostrare dinanzi alla Vergine del Carmelo che la sua coscienza è pulita. Difficile anche pensare che la gente possa pensare (scusate il gioco di parole !!) che i politici che non saranno presenti alla rituale processione abbiano la coscienza sporca. Attenti dunque, signori politici, a non enfatizzare troppo il concetto della presenza o dell’assenza; sotto l’ombra o meglio sotto l’ombrello protettivo del Vescovo è assolutamente necessario che ci siano tutti, anche quelli che nelle ultime ore (la presentazione delle liste scade a mezzogiorno di oggi, sabato 26 aprile) hanno deciso per paura o per scelta personale di mettersi da parte. Tutti i candidati, tra i quali il popolo sceglierà i 24 consiglieri comunali e il sindaco, faranno bene ad essere presenti al fine di mostrare agli elettori la propria faccia e il proprio candore; devono essere scelti e per questo hanno il dovere di presentarsi e di mostrarsi pubblicamente alla cittadinanza che vuole con forza una nuova amministrazione in grado di assicurare trasparenza e legalità. Non per niente il nuovo Vescovo mons. “Giuseppe Giudice” officierà, per la prima volta, la funzione religiosa; la sua presenza deve servire da monito per tutti, soprattutto per i politici che da una “lezione di fede” dovranno saper cogliere tutti gli aspetti positivi di un mandato pubblico che si accingono a portare addosso come lo stesso Cristo portò la croce per l’intera comunità universale. I 24 futuri consiglieri comunali, oltre al sindaco, avranno di fronte un compito arduo e difficilissimo per riportare Pagani nella considerazione e nel rispetto nazionale che merita. La festa della Madonna delle galline giunge a proposito, ne traggano tutti i necessari insegnamenti e li mettano a frutto non soltanto per tutta la comunità paganese ma anche per loro stessi. Il popolo di Pagani ne ha bisogno, lo pretende.

‘O TUSELLO … è ‘na preghiera

Omaggio alla Madonna delle Galline

Comm’è bello, trasenno nu purtone,

vede’ ‘a Madonna nosta cu ‘o tusello

appriparata e doie galline ‘nterra !

Cu ‘e cante, che so’ pure na preghiera,

vatte ‘a tammorra ‘a gente, comm’aiere,

quann’era ogne curtina una famiglia.

Mamma Santa, Madonna d’‘e Galline,

chistu tusello t’‘a rialato ‘o popolo

ca te tene ‘int’‘o core e ‘int’‘e suspire.

Pagani ca mo è triste e ca mo è allera

Te guarda doce doce dint‘a ll’uocchie.

Te preia p’ave’ ‘a Te forza e speranza.

Mamma bella d’‘o Càrmene, c’‘a gente

T’ha chiammata ‘a Madonna d’‘e Galline,

pe’ devozzione antica ‘e stu paese

si’ ‘a Mamma affezziunata ‘e tutte quante.

Sceta, pirciò, ‘int’‘o core ‘e sentimente

p’avè pe’ sempe nu dimane ‘e pace !

‘A chesta festa facce vulè bene

cchiù forte ‘e primma; nun ce fa’ scurda’

ca ‘o tusello è segno ‘e devozzione

e hadda tene’ ‘a purezza ‘e na preghiera.

Chesto Te cerca ‘o popolo ‘e Pagani,

addenucchiato annanz’‘e piede Tuoie.

Cav. Francesco Russo

Confraternita dei Cavalieri Templari

“Ugone dei Pagani”

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